CNA Cosenza - Ultime News
21 Novembre 2023E’ tutto pronto per l’attesissima prima edizione di “Cioccolato in Fiore” il Gusto Dolce della Sila, evento organizzato dall’amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore e CNA Cosenza. La kermesse dedicata al delizioso cibo degli Dei,  si terrà nella città dell’Abate Gioacchino il 25 e 26 novembre  sull’isola pedonale di via Roma. Il taglio del nastro di “Cioccolato in Fiore” è previsto la mattina di sabato 25 novembre per le ore 10.00. L’idea per questa prima edizione di “Cioccolato in Fiore” è quella di inserire la deliziosa due giorni,  nell’ultimo fine settimana di novembre, proprio prima del periodo natalizio, dove l’amministrazione comunale guidata da Rosaria Succurro, insieme a CNA Cosenza, vuole portare e divulgare non solo quella che è la tradizione  legata  al mondo del cioccolato dei Maestri cioccolatai del territorio,  ma anche diffondere la tradizione legata ai dolci  tipici del Natale, realizzati con il cioccolato . La location scelta per vivere  “Cioccolato in Fiore”  è dunque  l’isola pedonale, luogo attrattivo della città, punto di convivialità e incontro per l’intera comunità e che consentirà ai tanti visitatori che raggiungeranno San Giovanni in Fiore di gustare tutte le prelibatezze a base del Cibo degli Dei che saranno preparate nelle due giornate. “Cioccolato in Fiore” il Gusto Dolce della Sila prevede anche dei momenti dedicati alle giovanissime generazioni con laboratori realizzati proprio per mostrare a grandi e piccini l’antica arte della lavorazione sia del cioccolato e sia  dei dolci tipici natalizi che sono tra i più apprezzati al mondo. Domenica 26 novembre è prevista una nutrita incursione di oltre oltre 80 cuochi provenienti  da tutto lo stivale ma anche da fuori nazione, perchè proprio in quei giorni, tra Lorica e San Giovanni in Fiore,  si terrà  il Consiglio Nazionale dell’Unione Nazionale Cuochi Italiani, che attireranno e delizieranno i presenti alla manifestazione con del golosissimi show cooking. [...] Read more...
9 Novembre 2023Il 31 dicembre 2023 vedrà la fine dei lavori con il superbonus, ma CNA Costruzioni (con le altre sigle della filiera delle costruzioni: Ance, Agci produzione e lavoro, Anaepa Confartigianato, Claai, Confapi Aniem, Confcooperative lavoro e servizi, Federcostruzioni, Fiae Casartigiani, Legacoop produzione e servizi, Rete Professioni Tecniche, Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil) evidenzia il fatto che ci siano ancora decine di migliaia di cantieri in corso che non potranno essere completati in tempo a causa del caos normativo e applicativo dello strumento. Dunque, è necessario concludere la stagione del 110% per lasciare spazio ad una riflessione sul futuro dell’efficientamento degli edifici in Italia, soprattutto per le famiglie più bisognose; pertanto, di fronte ai ritardi accumulati, diviene essenziale una proroga limitata per i soli interventi che mostrino un effettivo avanzamento del cantiere al fine di garantire una conclusione ordinata alla misura. La legge di Bilancio deve offrire una soluzione concreta a un problema che riguarda da vicino migliaia di famiglie e imprese che in buona fede hanno avviato i lavori e ora rischiano di trovarsi in gravi difficoltà. Fonte:cna.it [...] Read more...
12 Ottobre 2023Il Modello RED è una dichiarazione reddituale che va presentata dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni collegate al reddito, per comunicare all’INPS i propri redditi e, qualora previsto, anche i redditi del coniuge e dei figli. La presentazione del modello RED è necessaria per accedere a prestazioni quali: le integrazioni al trattamento minimo; le maggiorazioni sociali sulle pensioni; gli assegni di invalidità; i trattamenti di famiglia; le pensioni sociali; gli assegni sociali; le prestazioni per invalidità civile; la somma aggiuntiva di cui all’art. 5 del D.L. 2/7/2007 (quattordicesima). Può presentare il modello RED: chi presenta la dichiarazione dei redditi e possiede anche redditi che non sono dichiarabili sul 730 o Modello REDDITI perché esenti o esclusi dalla dichiarazione, esempio il lavoro dipendente prestato all’estero, gli interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e di altri titoli di Stato o i proventi di quote di investimento, soggetti a ritenuta d’acconto alla fonte a titolo d’ imposta o sostitutiva IRPEF; chi dispone di soli redditi di pensione (propri e/o dei familiari) se la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata l’anno precedente; chi è esonerato dall’obbligo di presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi, ma che sono in possesso di redditi ulteriori a quelli di pensione (es. redditi da immobili, redditi da capitali ecc.); i titolari di alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali che si dichiarano in maniera diversa ai fini fiscali all’Agenzia delle Entrate (Reddito da co.co.co o assimilato, pensioni estere, redditi di lavoro autonomo e occasionale, gettoni di presenza). Quando si presenta Il termine di presentazione del modello RED è definito dall’INPS ogni anno, il modello deve essere presentato generalmente entro il 31 marzo del secondo anno successivo rispetto a quello cui si riferiscono i redditi. Così ad esempio per la campagna RED 2021 riferita ai redditi 2020 il termine scade il 31 marzo 2022. Rivogiti a CNA COSENZA per verificare se puoi richiederlo e per presentare la domanda Documenti necessari Copia di un documento di riconoscimento; Tessera sanitaria del dichiarante e, se necessario del coniuge; Delega, nel caso il titolare della pratica non possa presentarsi direttamente presso i nostri uffici e documento d’identità del soggetto delegato; Modello Cu relativo a redditi da lavoro dipendente, modello 730 o modello REDDITI, certificazione pensioni estere, redditi di lavoro dipendente prestato all’estero; arretrati di lavoro dipendente o trattamenti di fine rapporto (liquidazione, buonuscita); la documentazione relativa a interessi bancari, postali, di BOT, CCT o altri titoli di Stato; la documentazione di eventuali redditi esenti (pensioni di invalidità civile, di guerra, redditi esteri, ecc.). Fonte www.caf.cna.it [...] Read more...
5 Ottobre 2023Avrà conseguenze pesantissime su imprese e famiglie la mancata proroga del Superbonus 110% per i condomini che hanno avviato i lavori. CNA giudica grave il voto della Commissione ambiente e industria del Senato che ha bocciato tutti gli emendamenti per la proroga nell’ambito della conversione del decreto asset. L’effetto sarà che migliaia di condomini dal prossimo primo gennaio vedranno scendere il beneficio dal 110% al 70% rendendo di fatto impraticabile terminare i lavori. Dall’osservatorio della CNA sono circa 20mila i cantieri che non potranno concludere gli interventi di riqualificazione con danni ingenti per le famiglie e per le imprese che sono ancora in attesa di risposte sull’emergenza dei crediti incagliati. La Confederazione sottolinea la necessità che il decalage del Superbonus consenta di terminare i lavori già avviati che per i condomini, in moltissimi casi, richiedono tempi di realizzazione ben superiori a un anno. Le criticità provocate dalle continue modifiche dell’agevolazione non possono gravare esclusivamente su imprese e famiglie che hanno rispettato norme e procedure. Fonte www.cna.it [...] Read more...
22 Settembre 2023Il via libera dell’Unione europea alle modifiche al Pnrr è una notizia positiva per l’Italia. In particolare consente di dare impulso agli investimenti dei privati per effetto di quasi 8 miliardi nell’ambito del RepowerEU, di cui 1,5 miliardi, come ha sottolineato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso intervenendo oggi in Senato al convegno promosso dalla CNA, indirizzati a sostegno delle piccole imprese che investono per la realizzazione di impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. Una proposta della CNA che è stata accolta dal Governo nell’ambito della revisione del Pnrr e che ha ricevuto il fondamentale via libera ieri da parte del Consiglio UE per gli affari generali. Fonte cna.it [...] Read more...
20 Settembre 2023La CNA rivela che “La tendenza a spendere di più per comprare di meno è continuata anche a luglio nonostante l’incremento complessivo della spesa dovuto, probabilmente, ai turisti e in particolare ai vacanzieri provenienti dall’estero”.  L’Istat ha infatti registrato, nel mese, un aumento congiunturale delle vendite al dettaglio pari allo 0,4% contro una riduzione in volume dello 0,2%. A giugno invece il calo era stato tanto in valore (-0,2%) quanto in volume (-0,7%). Su base annua il dato è ancora più allarmante: a fronte del +2,7% in valore è stato archiviato un -4,5% in volume. “Rimaniamo preoccupati – prosegue la nota della CNA – per la persistente riduzione del potere d’acquisto che penalizza le famiglie come le imprese, alle prese con il calo della domanda, e gli esercizi commerciali di prossimità che in un anno segnano una crescita delle vendite pari appena all’1,2% in valore, di molti punti quindi sotto l’andamento dei prezzi. L’inflazione continua quindi la sua nefasta azione e chiediamo al governo, di conseguenza, di accelerare gli interventi per raffreddare i prezzi, a partire dal taglio delle accise sui carburanti. Questi interventi aiuterebbero la ripresa, già frenata – conclude il comunicato della CNA – anche dal livello dei tassi d’interesse che speriamo la Banca centrale europea non intenda più innalzare”. fonte www.cna.it [...] Read more...

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