CNA Cinema e Audiovisivo ha partecipato alla 79ma Mostra Internazionale d’arte cinematografica La Biennale di Venezia con un evento dal titolo “Essere indipendenti. Il valore culturale e industriale delle micro piccole e medie imprese di produzione cinematografica e audiovisiva”. Presente il presidente nazionale di CNA, Dario Costantini, che ha concluso col suo intervento il panel coordinato dal presidente di CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti.

All’iniziativa sono intervenuti il sottosegretario del ministero della Cultura, Lucia Borgonzoni, il senatore Francesco Verducci e gli onorevoli Anna Laura Orrico e Federico Mollicone. Ha inoltre preso parte la presidente di Agici, Marina Marzotto.

I temi al centro del convegno
Diversi i temi affrontati: la necessaria revisione della legge cinema nazionale, attraverso un maggiore equilibrio tra le diverse forme di sostegno; la necessità di far finalmente entrare in vigore gli obblighi di investimento e programmazione; l’esigenza di una definizione di produttore indipendente in linea con l’impegno europeo nella difesa di eccezione e diversità culturale; gli investimenti in formazione, anche delle maestranze; l’efficientamento dei grandi asset pubblici, come Luce Cinecittà.

Il ruolo dei ‘piccoli’
Il presidente Curti ha ribadito con forza che la micro e piccola impresa del settore è un elemento indispensabile per l’innovazione e la valorizzazione dell’intero comparto del cinema e dell’audiovisivo. “Il cinema italiano ha il compito prezioso di raccontare le bellezze del nostro Paese. È un patrimonio immenso, esportato in tutto il mondo”, ha aggiunto il presidente Costantini.

Il presidente nazionale della CNA ha quindi ricordato il valore del lavoro artigiano: “mani e ingegno sono gli ingredienti che fanno la differenza. Il ‘piccolo’ è indispensabile alla tenuta del Paese e non andrebbe mai più messo in discussione”.

Costantini ha infine ringraziato l’impegno delle imprenditrici e degli imprenditori del settore cinema, “una filiera che rappresentiamo interamente” e ha poi ricordato che “non è banale esserci ancora, dopo quello che abbiamo passato negli ultimi quindici anni. Non è banale essere sopravvissuti alla crisi pandemica. Non è banale fare impresa ai tempi di una crisi inflattiva ed energetica come l’attuale” ha ricordato.

E in vista degli incontri con i leader politici, in programma nei prossimi giorni nella sede nazionale della Confederazione, Costantini ha infine assicurato: “cercheremo di tradurre tutte le preoccupazioni che hanno i nostri imprenditori. Basta giocare in difesa. Ora cerchiamo di dare alla nostra gente un motivo per andare avanti”.

 

Fonte cna.it