Agevolazione per artigiani e commercianti
Autonomi
Bonus INPS per nuovi Artigiani e Commercianti: requisiti e istruzioni
29 Aprile 2025
L’incentivo è stato introdotto dalla Manovra 2025 (comma 186, legge 207/2025). E’ riservato a Partite IVA che hanno avviato l’attività nel 2025 iscrivendosi nel corso dello stesso anno per la prima volta alla gestione artigiani o a quella dei commercianti.
In particolare, sono ammessi i titolari di ditte individuali e familiari che percepiscono redditi di impresa, anche in regime forfetario, soci di società, sia di persone che di capitali, coadiuvanti e coadiutori familiari dei titolari. Per i soci di società rileva la data di primo ingresso nella società che dà titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale nell’anno 2025.

La riduzione contributiva viene riconosciuta anche se non coincidono la data di avvio dell’attività e quella in cui il soggetto ha i requisiti di iscrizione alla gestione previdenziale autonoma, purché entrambe le date ricadano nel 2025. Sono ammessi coadiutori e coadiuvanti che inizino a prestare attività lavorativa nel corso del 2025 in aziende già attive. Presentazione della domanda

La domanda si presenta come detto attraverso lo strumento Portale delle agevolazioni presente sul sito INPS e raggiungibile attraverso il seguente percorso: dalla homepage (www.inps.it) si seleziona la voce “Imprese e Liberi Professionisti”, e poi dalla sezione strumenti si clicca su “vedi tutti“. Appare un elenco dal quale bisogna scegliere il pulsante dedicato al Portale delle agevolazioni (ex Diresco). Cliccando su “utilizza lo strumento“, si entra nel servizio autenticandosi con le proprie credenziali.

In fase di prima applicazione l’accesso è consentito con i profili “cittadino” e “consulente/commercialista” mentre con successivo messaggio sarà resa nota la possibilità di accesso con altri profili.

Il modulo di domanda prevede che il richiedente attesti il possesso dei requisiti di legge e dichiari di non aver superato l’importo previsto dalle norme europee sugli aiuti de minimis.

Come funziona l’incentivo INPS
La riduzione al 50% si applica sulla quota contributiva IVS per 36 mesi continuativi decorrenti dall’avvio d’impresa o dalla data di ingresso nella società. Non è compatibile con altre agevolazioni che prevedono la riduzione dell’aliquota contributiva.

Viene riconosciuto anche se nel corso del periodo agevolato il lavoratore cambi impresa o attività, anche con variazione della gestione previdenziale di appartenenza, oppure in caso di temporanea cessazione dell’attività, sempre che proseguano i versamenti contributivi. In questi casi l’agevolazione prosegue automaticamente, senza bisogno di presentare una nuova domanda.

Attenzione: l’interruzione della continuità nella copertura contributiva determina la perdita del diritto alla riduzione in caso di successiva nuova iscrizione alle gestioni speciali autonome